Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: anni

Numero di risultati: 38 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La storia dell'arte

252948
Pinelli, Antonio 38 occorrenze

La storia dell'arte

raccoglie un’infinità di leggende relative alla vita di Cristo e dei Santi, si legge che al tempo della nascita di Gesù i Romani, vivendo da parecchi anni

Pagina 10

La storia dell'arte

Alcuni anni fa si tenne a Trento, nel Castello del Buonconsiglio, una bellissima mostra dedicata al ruolo chiave svolto dai territori alpini nella

Pagina 103

La storia dell'arte

La grande pala dell'Adorazione dei Magi, alla cui realizzazione Gentile si dedicò per tre intensi anni, presenta comunque una caratteristica che la

Pagina 110

La storia dell'arte

La scelta del soggetto, molto diffuso in quegli anni, rifletteva non casualmente l’attività del committente. I Re Magi che portano le loro ricchezze

Pagina 110

La storia dell'arte

esempio, nell’Adorazione dei Magi affrescata da Benozzo una trentina d’anni dopo nella cappella di Palazzo Medici. L’uso di feroci felini che venivano

Pagina 113

La storia dell'arte

soggetto, dipinte a Firenze nello stesso giro di anni: la pala di Gentile, infatti, fu eseguita tra il 1420 e il 1423, mentre il polittico cui

Pagina 115

La storia dell'arte

Tommaso di ser Giovanni detto Masaccio nacque a San Giovanni Valdarno nel 1401 e morì a Roma a soli ventisette anni, nel maggio 1428. Il suo è uno

Pagina 117

La storia dell'arte

. spartendosi il lavoro praticamente a metà, finché Masolino, dovendo partire per l’Ungheria dove si trattenne un paio d’anni, lasciò il compagno da solo a

Pagina 121

La storia dell'arte

quella solida tridimensionalità che è uno dei tratti più peculiari di Masaccio. Sono passati solo un paio d’anni o poco più dall’esecuzione del Trittico

Pagina 121

La storia dell'arte

immaginarie. L'autore di questo pinto è Hans Clemer, un pittore originario della Francia settentrionale, ma attivo negli anni a cavallo tra Quattro e

Pagina 128

La storia dell'arte

della Biblioteca, fondata quasi trent’anni prima da Niccolò V, e il compito di sovrintendere alla sua ristrutturazione ed ampliamento. Con le mani

Pagina 148

La storia dell'arte

con i Trionfi di Cesare, da lui dipinta per i Gonzaga tra la fine del Quattrocento e i primissimi anni del Cinquecento. Mantegna vi ha rappresentato

Pagina 150

La storia dell'arte

Mantegna, in quegli anni, non si era limitato a fingere su una tela o su una parete piana uno spazio tridimensionale, ma aveva addirittura concepito

Pagina 150

La storia dell'arte

Non molto distante da Mantova, a Parma, più o meno negli stessi anni in cui Giulio Romano eseguiva il suo capolavoro in Palazzo Te, Correggio

Pagina 157

La storia dell'arte

del corpo umano redatto dal medesimo autore tre anni dopo, il programmatico sforzo da parte di un esponente di punta della cultura figurati va d

Pagina 173

La storia dell'arte

, in particolare di Roma e di Venezia. In una mostra tenutasi a Roma alcuni anni fa, intitolata Gaspare Vanvitelli e le origini del vedutismo, erano

Pagina 178

La storia dell'arte

collocata nell’Alta valle del Tevere, Piero si formò nella Firenze negli anni Trenta, collaborando con Domenico Veneziano. Ben presto Piero si emancipò

Pagina 203

La storia dell'arte

Negli anni in cui Piero dipinse la tavoletta di Urbino il problema della riconquista della Terra Santa era effettivamente molto sentito in Italia e

Pagina 206

La storia dell'arte

romana. L’unificazione fu realizzata, ma solo per pochi anni, e Bessarione, rimanendo in Italia, divenne un cardinale della Chiesa romana, ma continuò a

Pagina 206

La storia dell'arte

collaboratori, strappava per sé un compenso di ben 200 ducati annui per tre anni, mentre per il suo primo aiutante, Benozzo Gozzoli, sulle cui spalle

Pagina 212

La storia dell'arte

degli anni Ottanta, quando grazie ai ponteggi montati nella Cappella per procedere ad un restauro dei suoi affreschi che si concluse alla metà degli anni

Pagina 220

La storia dell'arte

parecchi e convincenti confronti con opere benozzesche più o meno contemporanee, ma è forse ancor più significativo mostrare come una dozzina d’anni dopo

Pagina 221

La storia dell'arte

presente negli esagoni di Orvieto, ipotizzando che il grande pittore francese Jean Fouquet, presente sicuramente a Roma negli anni Quaranta, quando

Pagina 224

La storia dell'arte

conservano cicli di affreschi dipinti da Benozzo proprio alla metà del secolo, e dunque pochissimi anni dopo il suo passaggio ad Orvieto.

Pagina 224

La storia dell'arte

) da comparire e poi rapidamente sparire «a comando» nel giro di tre o quattro anni, mi sembra davvero poco praticabile. Tanto più che proprio dalla

Pagina 225

La storia dell'arte

Poco più di una trentina d’anni dopo, un pittore fiorentino della stessa generazione di Vasari e suo grande amico, Francesco Salviati, si ispirerà

Pagina 236

La storia dell'arte

La rivoluzione pittorica operata dal Caravaggio negli anni a cavallo tra XVI e XVII secolo investe anche la questione del tradurre in termini

Pagina 236

La storia dell'arte

Ma veniamo a David. Il Leonida alle Termopili (tav. 16b) è una grande tela la cui esecuzione, lenta e meditata, impegnò David per quasi quindici anni

Pagina 239

La storia dell'arte

che aveva bisogno di cinque anni di tempo e di una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. «Ho bisogno di

Pagina 24

La storia dell'arte

quella nell’affresco di Luca Signorelli nel Duomo di Orvieto (fig. 32), che risale ai primissimi anni del Cinquecento, ma la rappresentazione in

Pagina 50

La storia dell'arte

biblici. La serie fu dipinta dall’artista negli ultimi anni della sua vita, tra il 1660 e il 1664, per il duca di Richelieu, nipote del potente

Pagina 61

La storia dell'arte

Una decina d’anni prima Seurat, con Un dimanche à la Grande Jatte (fig. 43), aveva dato vita al suo grande manifesto di pittura monumentale e

Pagina 63

La storia dell'arte

sistemare nella Maison du Peuple di Bruxelles, che proprio in quegli anni il grande architetto Victor Horta, protagonista dell’Art Nouveau, andava

Pagina 68

La storia dell'arte

«stare a paragone» con quelli dell’antica Roma, ma addirittura di superarli. In quegli anni, nella capitale pontificia circolava la diceria, forse non

Pagina 70

La storia dell'arte

, costruita, rispettando canoni rigorosamente neoclassici, fra il 1937 e il 1941, o di questa banca giapponese degli anni Trenta del secolo scorso (fig

Pagina 80

La storia dell'arte

sé, proprio nella Firenze dei primi anni del XV secolo, quella rivoluzione prospettica brunelleschiana che ne avrebbe messo in crisi i presupposti per

Pagina 81

La storia dell'arte

risalgono però ancora, in tutto e per tutto, ai modelli greco-bizantini. Dieci anni più tardi nel Crocifisso in Santa Croce a Firenze (fig. 64) purtroppo

Pagina 86

La storia dell'arte

buone ragioni per cui Giovanni Urbani, che diresse l’istituto Centrale del Restauro negli anni Ottanta, indicò la strada della prevenzione e della

Pagina 9

Cerca

Modifica ricerca